Intervista a Simone Franchini pubblicata su Bellauto ottobre 2024
Aiutare i carrozzieri ad aumentare la produttività e ad abbattere i costi di gestione. E’ l’obiettivo del costruttore veneto di soluzioni per la verniciatura – cabine, zone di preparazione, componentistica per riammodernare gli impianti, eccetera – che ha fatto della personalizzazione dei prodotti il suo punto di forza. Vale anche per le novità presentate ad Automechanika Francoforte. Ce ne parla il general Manager.
Giovane all’anagrafe, Polin-AC è una realtà che vanta radici profonde e lunga esperienza. Nasce infatti nel 2017 dall’unione di Polin, marchio storico operativo nel settore automotive dal 1935, e Aria-C, società che dal 2005 produce bruciatori e componenti per impianti di verniciatura, ideatrice di sistemi unici e brevettati, ereditando tutto il know-how della prima e l’innovazione tecnologica della seconda. Un mix che si è amalgamando armonicamente, creando l’azienda conosciuta oggi sul mercato (sede a Sommacampagna, Verona). Per saperne di più sul business, i prodotti e i piani futuri, abbiamo incontrato Simone Franchini, general manager, ad Automechanika Francoforte.
Nel corso degli anni – dice – siamo cresciuti passando da 2,2 milioni di euro di fatturato nel 2017 agli 8,4 nel 2023. Quando siamo partiti coprivamo circa quattordici Paesi esteri, concentrati soprattutto nel Vecchio Continente. Ad oggi siamo presenti oltre trenta, e non solo europei.
Una crescita importante, che appoggia su basi solide. Quali sono i punti di forza dell’azienda?
Siamo estremamente flessibili. La richiesta più difficile che possano farci – spiega Simone Franchini – è quella di “un progetto standard”. Siamo proiettati sulla customizzazione del nostro prodotto secondo le specifiche esigenze del cliente che possono andare dalla ricerca di una migliore gestione degli spazi a disposizione in carrozzeria a bisogni più specifici, dettati dai ritmi di lavoro e materiali utilizzati. Siamo sensibili ai cambiamenti del nostro settore ai quali vogliamo rispondere con soluzioni sempre attuali. Ogni aspetto di questo business – dalla necessità di ottimizzare i flussi di lavoro finalizzata al risparmio energetico e alla redditività fino alla difficoltà a reperire manodopera – ci sprona a creare prodotti in linea con le effettive esigenze dell’utilizzatore.
Ci può fare alcuni esempi?
Certamente. Per agevolare l’ottimizzazione dei layout in carrozzeria, per esempio, abbiamo adottato pannelli da 500 mm per la nostra cabina “Avant”. Questo ci permette di progettare un ambiente di lavoro che sfrutti ancora di più i metri quadrati disponibili. La zona di preparazione “AirZone Dynamic”, inoltre, consente al carrozziere di preparare, vermicare ed essiccare le parti nel medesimo spazio, nel pieno rispetto delle normative in vigore: un aiuto, se non si ha molto personale a disposizione. Oggi, inoltre, una quota interessante di carrozzieri si sta interessando agli impianti elettrici. Noi offriamo questa soluzione già da tempo con cabine che rispondono a esigenze specifiche, come ad esempio la difficoltà di installazione di bruciatori a gas dettata da restrizioni locali o mancanza degli spazi necessari per rispettare le normative vigenti. Il modello “E-Force” viene incontro perfettamente pure ai clienti alla ricerca di sistemi green. Anche in questo caso non si tratta di un prodotto preconfezionato: può essere personalizzato, per esempio, con la dotazione di lampade infrarossi integrate. E non è tutto. Conservando lo slancio propulsore di Aria-C, non abbiamo mai smesso di essere un punto di riferimento per chi volesse apportare modifiche ai propri impianti per renderli più efficienti e meno dispendiosi. Abbiamo introdotto sul mercato componentistiche “energy saving” abbattendo i costi di gestione senza intaccare la produttività. Nella maggioranza dei casi, il “revamping” (letteralmente il “riammodernamento”) parte proprio con lo scopo di rendere la cabina o la zona di preparazione più performanti. Prodotti come il recuperatore di calore – che permette di abbattere i consumi fino ad un 48% – o il sistema di controllo dell’umidità che permette di risparmiare la quantità di vernice utilizzata per ogni singola applicazione – si stanno rivelando davvero provvidenziali per i nostri clienti. Il “fil rouge” che unisce le proposte Polin-AC resta sempre lo stesso: consentire all’imprenditore di aumentare la produttività, abbattere i costi di gestione, avere un prodotto facile ed intuitivo da utilizzare. Ovvero, rendere il suo investimento iniziale redditizio in tempi brevi.
Avete presentato qualche soluzione inedita ad Automechanika Francoforte?
Oltre alla cabina “E-Force”, rinnovata nell’estetica e dai consumi ancora più competitivi rispetto alla sua versione precedente, alla kermesse tedesca abbiamo portato due novità. La prima si chiama “FreeLift” e consiste in un sistema dinamico dotato di quattro pedane mobili semi-indipendenti per sollevare le vetture in diverse posizioni, senza doverle spostare tra una lavorazione e l’altra. Il vantaggio sta nelle diverse combinazioni di sollevamento, incluse le inclinazioni laterale e frontale, che rendono la postazione più comoda per il carrozziere: può lavorare in modo più agevole anche le parti più basse della vettura, esponendole ad una illuminazione più adeguata, diminuendo così i tempi di intervento e rendendo il ripristino più fluido e qualitativamente migliore. La seconda novità è il “Laserbalst” ovvero un sistema che permette di sverniciare in meno di 30 secondi 5/6 bolli da grandine, con un risparmio di tempo che va ben oltre il 50%: ciò significa un aumentando sensibile del rendimento, senza intaccare la qualità del lavoro stesso. Questo strumento, inoltre è efficace non sono sulle vernici, ma anche su ruggine, strati di grasso e lavorazioni particolari quali cataforesi e calamine senza intaccare o danneggiare il materiale sottostante. Dato l’ampio raggio di applicabilità che arriva fino all’industria, lo proponiamo pure nella versione a noleggio. In questo modo il cliente ha la possibilità di testarlo nel quotidiano e di toccare con mano la facilità di utilizzo, la rapidità di esecuzione e tutti benefici che può apportare alla sua produttività. Siamo certi che non ne potranno più fare a meno.
Cosa ne pensate dell’avvento dell’Intelligenza artificiale? Polin-AC ha qualche progetto in questa direzione?
Siamo convinti – dice, concludendo, Simone Franchini – che queste nuove innovazioni tecnologiche andranno ad impattare sempre di più anche sul mondo dell’automotive. Quando si iniziò a parlare di “Industria 4.0”, Polin-AC rispose con un software di propria progettazione e con un servizio chiavi in mano. L’automazione e la facilità di utilizzo per noi sono dei prerequisiti fondamentali e come l’AI possa migliorare il mondo della carrozzeria lo vedremo. Noi abbiamo in cantiere alcuni progetti in questo senso, ma è ancora presto per parlarne.